Aggiornamenti IAB a TCF V2.2: Cosa significa per gli editori

Nel mondo frenetico della privacy digitale, l’adattabilità è fondamentale. Il 16 maggio 2023 sono state annunciati nuovi requisiti TCF v2.2 per rispondere ai cambiamenti e alle esigenze del settore e per perfezionare il Transparency and Consent Framework in conformità agli ultimi standard legali.

Tutti gli editori che servono annunci agli utenti europei devono ora conformarsi alle nuove modifiche entro il 20 novembre 2023. Se stai cercando di capire questi cambiamenti, questo articolo ti guiderà attraverso le novità di TCF V2.2 e come gli editori possono rimanere conformi.

Indice

Cos’è TCF V2.2?

Il TCF v2.2, un aggiornamento progressivo del Transparency & Consent Framework di IAB, è progettato per migliorare la trasparenza e il controllo dell’utente nella pubblicità online. I cambiamenti in corso nelle regole delle Autorità di Protezione dei Dati (APD) stanno rendendo la protezione dei dati più impegnativa per le aziende. Il nuovo Transparency & Consent Framework v2.2 (TCF V2.2) ha apportato importanti aggiornamenti per soddisfare le aspettative degli enti di regolamentazione e le esigenze degli utenti.

TCF V2.2 introduce diversi aggiornamenti che rafforzano il controllo degli utenti sui propri dati nei seguenti modi:

  • Divulgazione del fornitore: Gli editori sono ora tenuti a dichiarare in modo trasparente il numero di fornitori già al primo livello dell’interfaccia di consenso. Questo cambiamento assicura che gli utenti comprendano chiaramente le terze parti coinvolte nel trattamento dei dati.
  • Requisiti di consenso per scopi specifici: TCF V2.2 richiede il consenso esplicito dell’utente per scopi specifici, come annunci personalizzati e profili di contenuti. Questo cambiamento garantisce agli utenti un maggiore controllo su come vengono utilizzati i loro dati.
  • Dettagli del fornitore migliorati: Gli utenti hanno ora una visione più completa dei fornitori, comprese informazioni dettagliate applicabili a ciascun fornitore.
  • Interfaccia utente migliorata: Le illustrazioni testuali sostituiscono il linguaggio complesso, offrendo una presentazione più trasparente e accessibile degli scopi e delle funzioni associate al trattamento dei dati.
  • Revoca semplificata del consenso: Gli utenti possono ora revocare facilmente il consenso con un solo clic. Questo processo semplificato rende più comodo per gli utenti tornare a rivedere e regolare le proprie impostazioni sulla privacy, promuovendo un approccio centrato sull’utente alla gestione del consenso.

Cronologia e scadenza IAB

La scadenza per passare a TCF V2.2 è il 20 novembre 2023. Sebbene non ci sia un requisito rigido di riportare il dialogo di consenso a tutti gli utenti dopo la scadenza, le stringhe di consenso TCF v2.1 non saranno più accettate.

Cosa significa l’aggiornamento TCF V2.2 per gli editori?

La conformità a TCF V2.2 è un punto importante nell’agenda di tutti gli editori che mirano a evitare interruzioni di entrate. Per monetizzare efficacemente, gli editori devono rimanere in linea con gli standard in continua evoluzione del settore. Ciò assicura un percorso senza intoppi verso l’ottimizzazione della monetizzazione e il mantenimento di un vantaggio competitivo nel mercato digitale.L’importanza della conformità diventa ancora più cruciale considerando la vicinanza della stagione di picco delle entrate. Se la tua attuale piattaforma di gestione del consenso non è stata aggiornata a TCF v2.2, consigliamo vivamente di apportare le modifiche necessarie per conformarti alle nuove normative entro il 20 novembre.

Clickio Consent pienamente conforme a IAB TCF V2.2

Per coloro che cercano una soluzione affidabile, Clickio Consent si adatta e anticipa il mutevole panorama della privacy. Clickio CMP è stato aggiornato per conformarsi in modo fluido a TCF v2.2, offrendo controlli aggiuntivi per gli editori:

  • Opzioni del numero di fornitori: con Clickio, gli editori possono scegliere come divulgare il numero di fornitori, all’interno del testo o come elemento separato.
  • Ottimizzazione dell’elenco dei fornitori: utilizzando Clickio CMP, gli editori possono personalizzare la lista dei fornitori per ridurre il numero di fornitori elencati. Inoltre, gli editori possono usufruire della nostra Ottimizzata Lista dei Fornitori curata da Clickio.

Navigare tra questi aggiornamenti può essere complesso per gli editori, quindi è essenziale collaborare con un Partner Certificato Google per rimanere in linea con le normative sulla conformità. Con Clickio come tuo CMP certificato da Google, puoi navigare con fiducia nel complesso panorama del consenso dell’utente e delle normative sulla privacy. Scopri i vantaggi della collaborazione con un CMP di primo livello nel settore e mantieni un vantaggio in un ambiente digitale dinamico che è in continua evoluzione.Per ottenere gratuitamente la piattaforma di gestione del consenso di Clickio sul tuo sito, clicca qui.

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